Paolo Gelli è un appassionato cantante con una vocazione che risale all’età di quattro anni, quando, con una “performance” poco ortodossa di “Romagna mia” su una sedia di un ristorante, ha fatto il suo debutto musicale. Questa precoce esibizione fu solo l’inizio di un percorso musicale che lo ha portato a diventare un vero e proprio appassionato della musica swing. Anche se i tempi dei Duran Duran e degli Spandau Ballet suscitano nostalgia in questo “boomer”, Paolo ha canalizzato la sua passione nella musica swing italiana, dimostrando che l’amore per la musica non ha età.

Gigi Ragucci è una pianista e 

Antonio La Valle sassofonista poliedrico, condivide la sua passione per la musica e l’ingegneria in un modo unico. Diplomato al conservatorio nel 2000, Antonio ha iniziato il suo straordinario viaggio musicale a soli 7 anni grazie alla banda musicale “Amaseno Harmony Show Band”. Ciò che lo distingue è la sua dedizione, che lo ha portato da allievo ad insegnante presso la scuola di musica ad essa annessa, un segno tangibile del suo impegno e della sua passione per la musica. Nel 1998, ha affinato la sua arte partecipando ai seminari di musica jazz a Siena, acquisendo un profondo amore per il genere. Nel corso degli anni, Antonio ha creato e collaborato con numerosi gruppi musicali, spaziando dal jazz al soul, dal funk al rock. Il suo talento è la sua esperienza si riflettono negli arrangiamenti di brani iconici di artisti come James Brown, Aretha Franklin, Michael Bublé, Pink Floyd, Dire Straits e U2. Ha messo la sua passione al servizio dell’arrangiamento della sezione fiati dei brani per un ensemble di 15 elementi durante le serate conclusive del festival San Lorenzo ad Amaseno (FR). La sua capacità di adattarsi a qualsiasi genere musicale è stata evidenziata nelle edizioni a tema, dalla magia Disney alla storia di Sanremo.  Si dedica con tutto il cuore ai suoi due vivacissimi figlioli, con i quali trascorre momenti indimenticabili giocando e suonando pentole e strumenti creati al momento. La sua affezione per i suoi amati sassofoni: Waine (Soprano), Charlie (Contralto) e John (Tenore), la sua musica e il suo spirito affascinante continuano a illuminare le vite di chi ha la fortuna di conoscerlo.

Sarah Volpi è una contrabbassista e bassista italiana. Ha collaborato con diverse band in studio e dal vivo. Ha studiato alla Civica Scuola di Jazz AFAM di Milano. Si è esibita al Guitar International Rendez-Vous di Piave di Soligo, In tra Jazz e Cinema all’Anteo di Milano con la formazione Girls Jazz Guitar New Entry; in duo acustico The Oder Side per Associazione Olinda al tribute di Miriam Makeba, al NORDEST CAFFE e nelle date dell’Atto Unico Teatrale “Virginia” all’Università dell’Insubria di Como per la compagnia Collettivo d’Immaginazione regia di Luciano Sartirana, a Barcellona evento ECONET, Feltrinelli RED in Jazz. Ha suonato nelle Pink Notes alla Galleria Estense di Modena, nella sala Demitrio Stratos di Radio Popolare, Galleria Alberoni, JazzMi al MUBA di Milano, al Reggimento Genio Pontieri e La Chiesetta a Piacenza. Attualmente suona nelle formazioni femminili Mind The Virgos; Le Folie Ensemble con cui si è esibita a Piacenza, a Crema nel Palazzo del Comune, alla biblioteca di Spino D’Adda e al Cimitero Monumentale per la programmazione “Musei a cielo aperto” organizzata da Fondazione Milano con la partecipazione del Maestro Enrico Intra e Alfonso Alberti. Ha registrato presso Ultra Sound Records di Stefano Bertolotti, il singolo “Cos’hai messo in valigia” composto e cantato da Sonia Lib Colella che ha vinto la manifestazione “Cantagiro 2023”.

Roberto Orlandini è un batterista esperto con una straordinaria dedizione per la sua arte. Appassionato del rockabilly e delle sonorità vintage, ha calcato le scene toscane con passione e impegno per oltre due decenni, collaborando con diverse formazioni che purtroppo non sono più attive. La sua filosofia musicale è cristallina: “Sotto i 150 bpm sono danze funebri.”